Questo sito usa cookies di terze parti per semplificare la navigazione e l'uso, oltre che per la profilazione dell'utente. Cliccando il pulsante "OK" o continuando la navigazione si accetta l'installazione dei cookies. Se volete approfondire l'argomento dei cookies, o sapere come disattivarne l'installazione sul vostro browser, cliccate su "Per saperne di più".
Allievo di Aureliano Milani e, alla partenza di questi per Roma (1719), di G. M. Crespi, l'artista divenne presto il più originale interprete della pittura del nuovo maestro, del quale queste due tele eseguite verso il 1725 riflettono gli insegnamenti.