Questo sito usa cookies di terze parti per semplificare la navigazione e l'uso, oltre che per la profilazione dell'utente. Cliccando il pulsante "OK" o continuando la navigazione si accetta l'installazione dei cookies. Se volete approfondire l'argomento dei cookies, o sapere come disattivarne l'installazione sul vostro browser, cliccate su "Per saperne di più".
Il dipinto insieme alla Flagellazione di Cristo (inventario 456) costituisce una coppia originariamente situata all'entrata del coro dei monaci nella chiesa di Girolamo.
Ludovico rappresentò il dramma sacro con tale realismo da suscitare, si racconta, le ire del padre priore che impose all'artista di coprire il volto del manigoldo che sputa sul volto di Cristo.
Il gesto, ora nuovamente visibile, è indice della scelta stilistica dell'artista, pronto a mostrare qualsiasi efferatezza per commuovere e persuadere lo spettatore.