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Questa tela insieme insieme al suo "pendant" (Il convito di Baldassarre, inv. 397) e ad una terza di dimensioni più grandi raffigurante La disputa tra Filippo ed Alessandro di Macedonia (non esposto), costituiscono uno dei più alti raggiungimenti scenografici di Bigari.
Le minuscole silhouette producono effetti di dilatazione spaziale dell'impianto prospettico, in una singolare mescolanza di elementi rocaille e di recupero neogotico.