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La Pinacoteca Nazionale di Bologna nasce nel 1808 come quadreria dell’Accademia di Belle Arti, l’istituto d’istruzione sorto dalle ceneri della settecentesca Accademia Clementina. L’antico nucleo, proveniente dall’Istituto delle Scienze, fu in seguito arricchito dalla straordinaria raccolta di quasi mille dipinti frutto delle soppressioni di chiese e conventi compiute dopo l’ingresso delle truppe napoleoniche a Bologna, tra il 1797 e il 1810, e nuovamente a seguito delle soppressioni del 1866 attuate dal nuovo stato italiano.

Nella sede distaccata di Palazzo Pepoli Campogrande è possibile ammirare le sale splendidamente affrescate dai principali protagonisti della grande decorazione bolognese tra la seconda metà del Seicento e gli inizi del secolo successivo: il Salone d’onore con la trionfale Apoteosi di Ercole di Canuti, la Sala di Felsina con le pitture composte e aggraziate dei fratelli Rolli, le sale delle Stagioni e dell’Olimpo, dove l’irriverente Giuseppe Maria Crespi contamina la decorazione celebrativa con i modi della pittura di genere, l’elegante classicismo della Sala di Alessandro di Donato Creti. Gli ambienti del piano nobile di Palazzo Pepoli Campogrande ospitano alle pareti alcuni dipinti della quadreria Zambeccari, la ricca collezione destinata alla pubblica fruizione a fine Settecento dal marchese Giacomo Zambeccari ed entrata a far parte delle raccolte della Pinacoteca nel 1884.  

DOMENICA 20 MAGGIO 2012 – TEMPO DI MADRIGALE 
Spettacolo degli allievi del Conservatorio nelle sale della Pinacoteca Nazionale

Domenica 20 maggio alle ore 17.00 la Pinacoteca Nazionale ospiterà nei tre saloni della sezione Barocca lo spettacolo per voci e strumenti Tempo di Madrigale, variazioni sul “Combattimento di Tancredi e Clorinda” di Claudio Monteverdi, eseguito dai musicisti dell'ensemble zerocrediti.

Il testo di Monteverdi costituisce il filo conduttore del concerto, che prevede digressioni dall'opera originale attraverso l’inserimento di improvvisazioni e creazioni autonome, elaborate dagli allievi compositori delle classi di Composizione dei Maestri Francesco Carluccio, Paolo Aralla e Cristina Landuzzi, nell’ambito del laboratorio zerocrediti, un progetto a cura di Francesco La Licata e Maurizio Pisati. I musicisti si esibiranno quindi seguendo uno schema armonico che sintetizza e traduce il madrigale monteverdiano.

Con questo evento la Pinacoteca Nazionale rinnova la collaborazione col Conservatorio di musica ‘Giovan Battista Martini’, accogliendo i concerti tenuti dagli allivi durante l’anno accademico.
Nella giornata di sabato 19 maggio chi visiterà la Pinacoteca avrà inoltre il piacere di assistere alle prove aperte al pubblico, che si svolgeranno dalle 10.00 alle 18.00.

sabato 19 - dalle ore 10.00 alle ore 18.00: PROVE APERTE
ingresso con biglietto della galleria (intero 4 euro/ ridotto 2 euro)

domenica 20 - ore 17.00: CONCERTO

ingresso con biglietto della galleria (intero 4 euro/ ridotto 2 euro) 

fino ad esaurimento posti, non è necessaria la prenotazione
per informazioni: 051/4209442 (biglietteria) – 051/4209411 (centralino)