Questa sala presenta una panoramica sull’arte di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino, universalmente riconosciuto e apprezzato come uno dei massimi esponenti del seicento bolognese.

Sono qui esposti alcuni importanti dipinti tra i quali riveste un ruolo preminente il San Guglielmo d'Aquitania che riceve l'abito religioso da San Felice Vescovo (Vestizione di San Guglielmo), capolavoro giovanile realizzato nel 1620 per la chiesa di San Gregorio.

La sua ricca scuola, attiva per diverse generazioni, viene illustrata in modo significativo da un Ritratto attribuito a Benedetto Gennari, parente stretto e seguace del maestro.

Da segnalare è la presenza della Madonna col Bambino e San Giovannino e di Sant’Antonio da Padova in adorazione del Bambino di Elisabetta Sirani conosciuta interprete femminile del classicismo reniano.

Compaiono inoltre opere di Simone Cantarini, Giovanni Lanfranco e il Martirio di San Pietro da Verona (1619-1621) del Domenichino, derivata dal celebre dipinto di Tiziano andato distrutto nel 1867.

This room hosts an overview of the art of Giovan Francesco Barbieri called the Guercino, one of the most important painter of the Bolognese school of the XVIIIth century.

Here are exposed some important paintings, among which the St. Wilhelm of Aquitaine receiving the religiuos vest from St. Felix (Drerssing of St. Wilhelm), masterpiece of the earlier years, realised in 1620 for the St. Gregory church.

His workshop, active for many generations, is here represented by a Portrait attributed to Benedetto Gennari, relative of Guercino and his follower.

It is interesting even the Madonna with Child, and Saints John the Baptist and Anthony of Padua in adoration by Elisabetta Sirani, well known female interpreter of the Reni classicism.

On display we find works by Simone Cantarini, Giovanni Lanfranco and the Martirdom of St. Peter of Verona(1619-1621) by Domenichino, derived from the famous painting by Titian, destroyed in 1867.