La Pinacoteca Nazione di Bologna ricorda il suo grande direttore Andrea Emiliani ospitando la proiezione del film Via Belle Arti 56 di Francesco Conversano e Nene Grignaffini, il 6 dicembre nell’Aula Gnudi alle ore 17.00.
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Introducono la proiezione Jadranka Bentini, Presidente della Fondazione Zucchelli, già Soprintendente per i beni artistici e storici per le province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, e Raffaella Morselli, Professore ordinario all’Università di Roma La Sapienza, e i registi Francesco Conversano e Nene Grignaffini.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria, link per la prenotazione https://www.eventbrite.com/e/biglietti-via-belle-arti-56-omaggio-ad-andrea-emiliani-768212011807
VIA BELLE ARTI 56. Omaggio ad Andrea Emiliani nasce da una serie di incontri affettuosi ed informali con il professore avvenuti tra febbraio 2016 e aprile 2018 nel suo studio nella Pinacoteca Nazionale di Bologna. Nel corso degli incontri sono state raccolte preziose e appassionate riflessioni ritornando con la memoria ad avvenimenti e a periodi della sua vita privata e professionale che hanno coinciso spesso con stagioni importanti della storia e della critica dell’arte, della vita artistica, culturale e sociale della città di Bologna.
VIA BELLE ARTI 56
Omaggio ad Andrea Emiliani
mercoledì 6 dicembre ore 17.00 Aula Gnudi
un film di Francesco Conversano, Nene Grignaffini
fotografia Salvatore Varbaro
suono e montaggio Stefano Barnaba
musiche Mattia Novelli
produzione MOVIE MOVIE
Italia, 2021, 60’
Andrea Emiliani è stato uno dei più noti storici dell’arte e museografi d’Italia, è nato nel 1931 a Predappio. Si forma a Urbino e a Bologna all’Istituto di storia dell'arte, allievo di Francesco Arcangeli e poi di Cesare Gnudi, allora soprintendente alle gallerie di Bologna Ferrara e Romagna, che lo assume ventenne come collaboratore e con il quale partecipa subito all’allestimento delle biennali di arte antica.
È stato a lungo Soprintendente per i Beni Artistici e Storici di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna e Direttore della Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Ha promosso il museo come luogo aperto e vivo e ha operato affinché l’arte potesse essere veramente popolare e alla portata di tutti. A lui si deve la riorganizzazione in chiave moderna della Pinacoteca e l'iniziativa di tante mostre di livello internazionale.
Ha insegnato tra il 1962 e il 1965 presso l’Istituto statale d’arte per la Ceramica di Faenza e dal 1970 è stato tra i primi professori del DAMS di Bologna, dove ha condotto corsi di museografia e museologia.
È stato tra i fondatori dell’Istituto per i Beni Culturali (IBC) della Regione Emilia-Romagna e ha condotto importanti campagne di tutela del patrimonio artistico e storico.
Ha avuto numerosi e prestigiosi incarichi onorari, fra i quali Presidente dell’Istituto Superiore di Industrie Artistiche di Faenza e dell'Accademia Clementina, membro delle accademie di Urbino e di Roma. Nel 2000 ha ricevuto a Bologna l’Archiginnasio d'oro.
Si è spento a Bologna nel marzo 2019.