In questa sezione si segnalano le variazioni al percorso espositivo a seguito di prestiti di alcune opere delle collezioni permanenti del museo, oltre a lavori di manutenzione e restauro che possono temporaneamente inibire la fruizione di alcune opere delle collezioni.
Opere in restauro / Work undergoing conservation treatment
Opere in prestito / Works on loan
Luca Cambiaso, Adorazione dei pastori (mostra L'Adorazione dei pastori di Luca Cambiaso - museo civico Amedeo Lia, La Spezia - dal 14.12.2024 al 23.03.2025)
Lavori di manutenzione straordinaria con restauro di alcuni capolavori del museo
Dal 16 giugno le sale dalla 22 alla 30 rimarranno chiuse per lavori di restauro, ristrutturazione e adeguamento tipologico funzionale. La riapertura è prevista per il 3 luglio 2025.
Dal 28 gennaio, per lavori di efficientamento energetico legati al PNRR, alla Pinacoteca nazionale di Bologna erano già state chiuse le sale dei Carracci e dei Manieristi e da fine febbraio anche una parte della sala di Reni. La chiusura che ha tra l'altro consentito consentito l’avvio della manutenzione straordinaria di alcuni capolavori del museo coinvolgerà, a partire dal 16 giugno, la totalità della sala 24 e di conseguenza l'inaccessibilità anche alle sale dalla 25 alla 30.
Le sale riapriranno al pubblico, con un nuovo riallestimento il 4 luglio 2025.
“Prosegue il lavoro di rinnovamento e adeguamento delle sale della Pinacoteca Nazionale - dichiara il dirigente delegato Costantino D’Orazio - con questo nuovo cantiere provvederemo alla manutenzione delle opere, al loro studio e all’elaborazione di una nuova presentazione al pubblico, più moderna e accogliente.”
I lavori, dell’importo complessivo di € 740.000,00 rientrano negli investimenti finanziati con fondi del PNRR per migliorare l’efficienza energetica in Cinema, Teatri e Musei e prevedono l’adeguamento degli impianti meccanici di climatizzazione. Le sale saranno chiuse al pubblico per ragioni dettate dalla logistica e dalla sicurezza dei lavori che si realizzeranno nel sottotetto delle stesse, oltre che per garantire la sicurezza delle opere conservate all’interno. Il nuovo impianto ad aria prevede l’installazione di un’UTA (unità trattamento aria) esterna alimentata elettricamente alla quale saranno collegati due canali di mandata e ripresa che correranno sul fronte nord del fabbricato che affaccia sul cortile interno condiviso con l’Accademia di Belle Arti. L’UTA sarà posta al piano interrato all’interno del cortile dove si trovano gli altri impianti. Nel sottotetto saranno alloggiati i canali autonomi collegati ai diffusori esistenti nelle tre sale.