Messaggio
CLONED COMPONENT PARAMETERS
MERGED LAYOUT PARAMETERS of 'default'
MERGED CATEGORY PARAMETERS of current category
Sala di Alessandro
Alla morte di Ercole Pepoli, nel 1707, è Alessandro che prosegue i lavori di decorazione del palazzo e nel 1710 fa realizzare nella sala a Donato Creti l’affresco raffigurante Alessandro Magno che taglia il nodo gordiano. Qui la tradizione della quadratura si ripropone in tutta la sua forza e la scena affrescata da Creti è inserita in una esuberante architettura illusiva dipinta da Marc’Antonio Chiarini che, ampliando a dismisura il non vasto soffitto della stanza, con la sua vertiginosa successione di spazi diventa la vera protagonista della decorazione.
Come Ercole prima di lui, anche Alessandro Pepoli sceglie come soggetto un personaggio omonimo, Alessandro Magno: l’episodio raffigurato, tratto dalla storia antica, ricorda quando il condottiero macedone, allora impegnato nella guerra contro il re persiano Dario, entrò a Gordio, città dell’Asia Minore, dove era conservato il carro da guerra degli antenati di re Mida legato con un nodo che nessuno riusciva a sciogliere. Secondo una profezia, chi fosse riuscito a districarlo avrebbe conquistato l’intera Asia quindi Alessandro, senza perdere tempo a dipanare l’intreccio, lo recise con un netto colpo di spada. Il condottiero è raffigurato eretto al centro dello sfondato, davanti al carro sormontato da una statua di Giove, mentre sta per sferrare il colpo, e la sua figura spicca, enfatizzata dal rosso vivo del mantello. Nei due medaglioni dorati alla base della volta sono rappresentati gli episodi di Alessandro con il suo maestro Aristotele e Alessandro sconfigge Dario alla battaglia di Isso.
Rispetto al vivace naturalismo di Crespi, in questa sala si assiste a un vero “ritorno all’ordine”, testimoniato dalla ricomparsa dell’incorniciatura illusionistica della quadratura e dal classicismo dello stile di Creti, la cui fermezza costruttiva e il disegno raffinato e impeccabile, si contrappongono alla vitalità e naturalezza degli affreschi di Crespi.
Ritratto di vecchia con braciere |
|
137 | Bellotti Pietro |
Ritratto di vecchia con braciere
|
Ritratto di vecchio con libro |
|
135 | Bellotti Pietro |
Ritratto di vecchio con libro
|
Divinità dell'Olimpo |
|
524 | Bellucci Antonio |
Divinità dell'Olimpo
|
Deposizione di Cristo dalla Croce |
|
522 | Caliari Paolo detto Paolo Veronese |
Deposizione di Cristo dalla Croce
|
Ritratto di vecchia |
|
339 | Cassana Nicolò |
Ritratto di vecchia
|
Vecchio schiavone |
|
162 | Cassana Nicolò |
Vecchio schiavone
|
Fanciulla che mostra delle ciliege ad una vecchia |
|
1038 | Ferrari Leonardo detto Leonardino |
Fanciulla che mostra delle ciliege ad una vecchia
|
Giuditta che taglia la testa di Oloferne |
|
852 | Gentileschi Artemisia |
Giuditta che taglia la testa di Oloferne
|
San Girolamo in adorazione del crocifisso |
|
386 | Gherardini Alessandro |
San Girolamo in adorazione del crocifisso
|
Compianto su Cristo morto |
|
110 | Giordano Luca |
Compianto su Cristo morto
|
- Sei qui:
- Home
- Le collezioni
- Palazzo Pepoli Campogrande - Collezioni
- Sala di Alessandro
- Le collezioni
- Sala di Alessandro