Volto di Maria piangente
Questo piccolo dipinto di straordinaria intensità emotiva, con il volto di Maria Maddalena piangente è l’unico frammento superstite della decorazione ad affresco eseguita da Ercole Roberti insieme a Francesco del Cossa, altro autorevole rappresentante della pittura ferrarese, sulle pareti della Cappella Garganelli nella cattedrale di San Pietro a Bologna.
Il crollo parziale della chiesa, avvenuto nel 1599, comportò la distruzione degli affreschi, ma le fonti storiche e alcune copie consentono di ricostruire l'intero programma figurativo della cappella, talmente nota e celebrata da essere definita da Michelangelo “una mezza Roma di bontà”. Ed è, appunto, da una copia con la Crocifissione, che possiamo rilevare la posizione esatta che occupava il frammento all’interno del ciclo.
Il volto della Maria Maddalena testimonia la straordinaria qualità dei perduti dipinti e una potenza espressiva che richiama la drammaticità dei volti delle Marie del gruppo scultoreo con il Compianto sul Cristo morto di Niccolò dell’Arca conservato nella chiesa bolognese di Santa Maria della Vita.
La descrizione meticolosa di ogni più piccolo dettaglio realizzato nello stile calligrafico di Ercole Roberti mostra la conoscenza della contemporanea pittura fiamminga, conosciuta direttamente a Ferrara nelle collezioni estensi.
La pelle arrossata dal pianto, le palpebre socchiuse, i denti visibili nella bocca spalancata, i capelli delineati uno a uno, sino all’eccellenza esecutiva delle lacrime cristalline sono particolari davvero strabilianti, soprattutto se si considera la rapidissima esecuzione obbligata dalla tecnica dell’affresco.
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