Appuntamenti di febbraio
Dal I febbraio al 31 marzo 2019
Pinacoteca Nazionale, Salone degli Incamminati
Gasometro Man n. 3
mostra di Catlo Valsecchi promossa dal gruppo Hera in collaborazione con il Polo Museale Emilia Romagna in occasione di Artefiera 2019
L'iniziativa rientra tra i main projects di ART CITY Bologna 2019 in occasione di ArteFiera
Esiste un legame indissolubile tra Bologna e le sue torri, elementi di raccordo tra passato, presente e futuro che racchiudono e raccontano la storia della città, diventandone simbolo e rappresentazione. Oltre alle torri medievali, un altro gigante si staglia nello skyline cittadino, svettando tra Porta San Donato e Porta Mascarella: il Gasometro Man n. 3, struttura alta circa 50 m. con un diametro di 27 m., costruita nel 1927 e utilizzata fino al 1984 per stoccare il gas usato in città. Carlo Valsecchi lo ha fotografato con lo sguardo di chi considera gli edifici cosa viva: non fantasmi o testimonianze archeologiche inerti di un passato industriale, ma organismi in continua trasformazione. Le 16 immagini fotografiche esposte alla Pinacoteca raccontano alcune fasi del recente processo di restauro e bonifica realizzato da Hera sulla struttura del Gasometro descrivendolo come fosse un corpo in piena metamorfosi, portando alla nostra attenzione con occhi nuovi ciò che già pensiamo di conoscere ma su cui non ci siamo mai realmente soffermati. Libro edito da Silvana Editoriale.
La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10,00 alle ore 19,00.
Apertura speciale sino alle ore 23,00 il 2 febbraio 2019.
Ingresso gratuito
Dal 6 febbraio al 31 marzo 2019
Pinacoteca Nazionale, sala Clementina
Il gioco cavalleresco nella Bologna del Seicento
mostra a cura di Mario Scalini e Elena Rossoni
Eredi della cultura cavalleresca medioevale, giochi e i tornei conobbero una grande diffusione nelle corti italiane rinascimentali, inclusa la città di Bologna che, pur non essendo sede di principato, era la seconda città della Stato della Chiesa. Di quel meraviglioso mondo, spesso fantasmagorico in epoca barocca, ci sono rimasti molti documenti e testimonianze scritte ma poche visive che ci possano fare toccare con mano quell'universo fatto di apparati effimeri, costumi, scenografie, musiche, effetti speciali e a cui partecipavano, per diletto degli invitati, i principali Cavalieri delle famiglie nobili della città.
La Pinacoteca Nazionale di Bologna ha la fortuna di conservare una raccolta di ben 114 disegni per cimieri piumati e barde da cavallo riconducibili a quelle occorrenze, un variegato e colorato repertorio correlato ai giochi-rappresentazioni che si svolgevano in città. Tra questi spiccano le giostre del febbraio e del marzo 1628, la cui memoria è stata assegnata alla pubblicazione di due volumetti, la Montagna fulminata e l'Amore prigioniero in Delo, quest'ultimo illustrato con incisioni di Giovanni Battista Coriolano.
A corredo di questo repertorio di disegni e di stampe vengono esposti in mostra due elmi e un busto del Museo Nazionale di Ravenna, oltre a due grandi tele provenienti dal Conservatorio del Baraccano raffiguranti la Giostra di barriera a piedi e la Giostra di campo aperto a cavallo riferite al pittore, allievo dei Carracci, Francesco Brizio.
Ingresso con biglietto della Pinacoteca Nazionale di Bologna
Prorogata sino al 17 febbraio 2019
Palazzo Pepoli Campogrande, salone d'onore
13 anni e un secolo. Premio Fabbri sesta edizione
mostra a cura di Nino Migliori
realizzata in collaborazione tra "Fabbri 1905" e Polo Museale Emilia Romagna - Pinacoteca Nazionale di Bologna
Il Premio Fabbri per l'arte, ideato in occasione del centenario dell'azienda, è una manifestazione triennale a cui dal 2005 hanno partecipato artisti di fama internazionale che hanno realizzato opere con tecniche e mezzi espressivi vari.
Il legame con l'arte nasce fin dai primi anni di vita della Fabbri: è il fondatore stesso, Gennaro Fabbri, a commissionare a un ceramista il celebre vaso bianco e blu diventato icona aziendale.
Un legame, quello con l'arte, che si rinnova negli anni '60, l'epoca del Carosello, con un "Pittore alla settimana", una serie di filmati pubblicitari in cui artisti emergenti, tra i quali anche un giovanissimo Guttuso, vengono ripresi nell'intento di creare le loro opere. Una tradizione di mecenatismo che si rinnova nel tempo assumendo connotati moderni.
Diciannove artisti in gara per la sesta edizione del Premio, interamente dedicata alla fotografia e curata da Nino Migliori, hanno interpretato e raccontato la storia, la tradizione, le simbologie dell'azienda conosciuta nel mondo per la celebre Amarena Fabbri, celebrando così, ciascuno a suo modo, i 13 anni e un secolo di un dolce mito italiano.
La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 9,00 alle ore 19,00.
Domenica 10 febbraio, ore 16,30
Pinacoteca Nazionale
Una Pinacoteca da favola! Detective dei quadri
Presto, alcuni quadri della Pinacoteca devono essere salvati! Orientiamoci nelle sale della Pinacoteca utilizzando la nuovissima Pin-App per andare a caccia delle opere da curare. Diventeremo esploratori digitali che sanno riconoscere i malanni che le affliggono e le segnaleremo al restauratore: chi ne scoprirà di più conquisterà il tesoro del Museo.
Bambini/e dai 6 ai 12 anni
Si accettano massimo 30 persone (tra adulti e bambini) a incontro, perciò la prenotazione è obbligatoria all'indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Giovedì 14 febbraio 2019, ore 17,00
Pinacoteca Nazionale, Aula Gnudi
Il gioco cavalleresco nella Bologna del Seicento
conferenza a cura di Mario Scalini e Elena Rossoni
ingresso con biglietto ridotto della Pinacoteca Nazionale di Bologna
venerdì 22 febbraio 2019, ore 17,30
Pinacoteca Nazionale
Il gioco cavalleresco nella Bologna del Seicento
visita guidata a cura di Francesca Passerini
Ingresso con biglietto della Pinacoteca Nazionale di Bologna
Domenica 24 febbraio, ore 16,30
Palazzo Pepoli Campogrande
Una Pinacoteca da favola! Dama vivente
Oggi è un gran giorno a Palazzo Pepoli Campogrande: si fronteggiano due modi di intendere l’arte! Celebrativo o irriverente? Accetta la sfida e impersona uno speciale pezzo degli scacchi, con mille travestimenti e tanta voglia di improvvisare la tua parte, dando libero sfogo alla creatività teatrale e ascoltando le narrazioni riguardanti i dipinti sui soffitti delle nobili stanze.
Bambini/e dai 5 ai 12 anni
Si accettano massimo 30 persone (tra adulti e bambini) a incontro, perciò la prenotazione è obbligatoria all'indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Giovedì 28 febbraio, ore 17,30
Pinacoteca Nazionale
Considerazioni sulla storia della Pinacoteca di Bologna.
I. L'Ottocento
conferenza a cura di Gianpiero Cammarota, promossa dalla Società di Santa Cecilia Amici della Pinacoteca di Bologna
Dopo la restituzione di parte delle opere che erano state portate a Parigi a seguito delle soppressioni napoleoniche, la Pinacoteca della Pontificia Accademia di Bologna conobbe per tutto l’Ottocento un forte incremento di sale e di opere dovuto a lasciti e acquisizioni ma anche alle soppressioni attuate nel 1866 dal nuovo stato italiano. I protagonisti di questa stagione furono Gaetano Giordani, Clemente Albèri, Francesco Rosaspina, Cesare Masini, Anacleto Guadagnini, fino ad arrivare, con la fine del secolo, ad Adolfo Venturi.
Ingresso con biglietto ridotto della Pinacoteca
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