Pasqualini

Giornate Europee del Patrimonio 2019

21 e 22 settembre 2019

Sabato 21 e domenica 22 settembre

con apertura speciale serale 21 settembre, dalle 20,00 alle 23,00

Pinacoteca Nazionale e Palazzo Pepoli Campogrande

Giornate europee del Patrimonio

Ritornano anche quest'anno le Giornate del Patrimonio, un appuntamento fisso promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali per riaffermare la centralità del patrimonio culturale e del suo valore storico, artistico, identitario.

Le Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) costituiscono il più partecipato degli eventi culturali in Europa, promosso dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea. Lo scopo della manifestazione è far apprezzare e conoscere a tutti i cittadini il patrimonio culturale condiviso e incoraggiare la partecipazione attiva per la sua salvaguardia e trasmissione alle nuove generazioni.

Ingresso con biglietto della Pinacoteca Nazionale di Bologna.

Serata del 21 settembre, dalle 20,00 alle 23,00: Biglietto speciale ad 1,00 Euro per tutti (salvo gratuità previste).

 

Sabato 21 settembre ore 18,00

Sabato 21 settembre ore 21,00 e ore 22,00

Pinacoteca Nazionale, sala delle sinopie

Pasqualini

Stampe in collezione

esposizione a rotazione delle opere del Gabinetto Disegni e Stampe

Guercino e Pasqualini: un sodalizio nel segno della grafica

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la Pinacoteca amplia l’offerta espositiva allestendo, nella Sala delle Sinopie, le due celebri, e uniche, incisioni eseguite da Guercino (Cento 1591-Bologna 1666), affiancate da stampe a bulino di Giovanni Battista Pasqualini (Cento 1595 – 1631), tratte da dipinti e disegni dello stesso Guercino.

Il sodalizio artistico tra i due centesi rivive in questa tecnica artistica che Guercino sperimentò solo marginalmente, affidando la diffusione e il ben noto successo dei suoi soggetti a incisori esperti, tra i quali emerge Pasqualini che dedicò sistematicamente la propria vita professionale, sino alla morte prematura nel 1631, alla traduzione grafica delle opere del grande maestro centese.

Il vasto repertorio di Pasqualini, di cui saranno scelti alcuni tra i migliori esemplari del Gabinetto dei disegni e delle stampe della Pinacoteca, riveste un’importanza straordinaria sia da un punto di vista grafico che documentario, offrendo indicazioni cronologiche, non altrimenti note, sull’esecuzione di alcune opere di Guercino.

Ingresso con biglietto della Pinacoteca.

Le stampe rimarranno esposto sino al 20 ottobre 2019.

 

Desubleo

Rare visioni

Esposizioni temporanee di dipinti dai depositi

Michele Desubleo, Venere piange Adone

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la Pinacoteca amplia l’offerta espositiva allestendo a Palazzo pepoli Campogrande un dipinto di Michele Desubleo in genere conservato nei depositi.

Un sofferto ed estenuante tema amoroso, una caccia inutile al desiderio, il mito di Venere a Adone, tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, è stato oggetto di molteplici interpretazioni artistiche nel corso dei secoli. Le “Rare visioni” di settembre ci permettono di scoprire come il “degno scolaro e imitatore del Signor Guido (…), Michele Desubleo, artista complesso che si è accostato a questo tema con una pittura luminosa e smaltata.

 In occasione delle Giornate del Patrimonio, sabato 21 settembre 2019, dalle 20,00 alle 23,00 ingresso a 1,00 Euro.

 Il dipinto rimarrà esposto a Palazzo pepoli Campogrande sino al 13 ottobre 2019.