Presepe
L'affresco, originariamente collocato nella parete di ingresso della chiesa di Mezzaratta, costituisce la parte più antica dell'intero ciclo eseguito da Vitale, verosimilmente non molto tempo dopo la costruzione dell'edificio (1338) all'inizio forse degli anni quaranta.
Ciò è confermato anche dalle affinità stilistiche riscontrabili con le opere più antiche del maestro, a partire dalla tavola con il San Giorgio e il drago, o le poco più tarde storiette di Sant'Antonio Abate, anch'esse partecipi al clima animato e prospetticamente libero che caratteriza questo grande affresco.
I due episodi raffiguranti il Sogno della Vergine e la Guarigione Miracolosa, che completano in basso la scena della Natività , sono da considerare frutto di un successivo intervento di Vitale, intorno al 1353-1355.