Altarolo
È l'unica opera del maestro modenese conservata a Bologna, ove Tomaso si educò sull'esempio di Vitale e di miniatori quali Niccolò e Giacomo.
Eseguita prima del 1349 forse su commissione privata prima della partenza per Treviso, presenta interesse anche per la rara interpretazione iconografica.
I tre "atteggiamenti" della Vergine nella zona centrale sono relativi a tre diverse iconografie.
Nella terza scena è intenta a lavorare a maglia con i doppi ferri: si tratta di una delle più rare e antiche presenze in Occidente del tema della Madonna operosa, che prepara la tunica per il piccolo Gesù (tema più diffuso in Oriente fin dal Medioevo, di cui di recente sono stati studiati i passaggi nella pittura tre-quattrocentesca italiana e occidentale).
Con la Madonna del Ricamo di Vitale costituisce una significativa presenza del soggetto in Emilia.
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